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CIAO GIANCARLO

Pilota

Uomo privilegiato
hai scoperto come staccare i piedi da terra
eppure non vedi l’aria che ti sostiene.
Ami guardare i monti dall’alto,
sogni di avere ali come quelle di un’aquila.
Quando atterri non dimenticare che sei solo un uomo,
che attorno a te hai altri uomini,
i tuoi amici.
Loro sono la tua sicurezza:
un’esperienza di volo condivisa,
il sorriso di chi non aveva mai volato prima,
una voce sicura per radio,
una stretta di mano forte,
lo sguardo complice
di chi ha il coraggio di andare in volo.
Attimi che, diversamente dalla traccia
del tuo mezzo volante,
resteranno per sempre.

Il volo, come la vita, e’ un’avventura che ha un inizio ed una fine.
Attimo dopo attimo chi la vive ne assapora la magia, senza curarsi di quanto essa potrà durare, ben sapendo che nelle sue mani, oltre ai comandi del proprio mezzo volante, stringe i cuori delle persone care che lo attendono.
Questi pensieri sono dedicati a tutti gli uomini che hanno il coraggio e l’umiltà di andare in volo, alle loro famiglie e a quanti guardando il cielo, almeno una volta, hanno sognato di essere lassù, liberi di volare.

 

(S.Maurelli)

A Giancarlo, ad Ali Subasio, a tutti noi

Questa poesia racchiude l’essenza del volo, e l’essenza del volo era Giancarlo.
Amicizia, disponibilità, onestà…
Caratteristiche di un uomo di altri tempi, una dignità nell’affrontare la vita anche nei momenti difficili, impossibile per altri. Un signore senza portafoglio, lo definisco scherzandoci su, perché come diceva Totò “signori si nasce e lui lo nacque”. Vederlo togliersi il cappello e fare il baciamano, alle ragazze che passavano in atterraggio era un qualcosa di meraviglioso. Non avrà unito l’Italia, o fatto la costituzione o, come dice Luca, 100 km. Ma si meriterebbe una piazza con il mezzo busto, dove portare in visita i nostri figli.
Questa non è retorica, è un dato di fatto, che lui era il migliore di noi, un esempio di vita da seguire e allora sì, che mondo migliore sarebbe.

Ciao Giancarlo, la tua seconda famiglia del Subasio ti ricorderà sempre, e mi raccomando dicci se è buono  oggi in volo, che si parte per un voletto in compagnia.

 

Alessio